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 Sabato scorso, a Luzzi, in occasione dei festeggiamenti della Madonna della Cava, è stata inaugurata la piccola cappella del ‘600, di recente ristrutturata.
La storia narra dell’intervento della Madonna che, soccorse una fanciulla storpia, Lucrezia Scalzo, che stava precipitando nel burrone dove ora sorge l’edicola votiva.

A cura dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Manfredo Tedesco, l’area è stata recuperata, e intorno all’edicola votiva, sono state realizzate delle aiuole fiorite. La cerimonia, che ha avuto una nutrita partecipazione di fedeli, è stata officiata dal parroco Don Franco Fiore, alla presenza dell’Arciprete Umile Plastina, e del sindaco Tedesco. Al taglio del nastro, è seguito l’intervento del portavoce del Comitato spontaneo dei fedeli, che si prefigge di promuovere il culto della Madonna. Il sindaco, nell’esprimere la propria soddisfazione, per l’opera riqualificata, ha inteso porre l’accento sull’obiettivo che l’amministrazione da lui guidata, persegue: «incentivare la nascita del turismo religioso nella provincia di Cosenza, che si snoda principalmente attraverso il percorso Mariano».

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Settembre 17, 2009

Madonna della Sanità - Luzzi
 

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