Questo sito è stato realizzato da Papaianni Angelo. Lo scopo del sito è quello di far conoscere la Madonna della Sanità o della Cava di Luzzi
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Santi - Beati - Venerabili - Servi di Dio in Calabria
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Santi e Beati Sanbucinensi
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Scrive il De Persiis nella sua storia su Casamari:
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“Da Sambucina uscirono tanti monaci che avendo dato perfezione a sé, poterono correggere i popoli e renderli migliori”.
Questa Abbazia dedicata alla “Diva dei Cieli” a Santa Maria Assunta fu voluta da Ruggiero II e San Bernardo vi mandò come primi monaci il Beato Sigismondo quale abate (1148), morto in odore di santità e sepolto nella monumentale chiesa, San Colombano quale priore e futuro abate di Corazzo (1157) e Sant’Ugone maestro di architettura e canto gregoriano, che divenne abate di Santa Maria di Novara di Sicilia (1167).
Papa Urbano IV designa col nome di beati sambucinensi Teodoro (1185); Aronchino (1189) e Illuminato.
Trovò accoglienza tra queste mura (Gioacchino da Fiore beato per l’ordine da lui fondato e)
Luca Campano arcivescovo di Cosenza e Bernardo vescovo di Cerenzia, di santa vita.
Nel 1202 successe all’abate Luca il beato Bernardo, a cui si attribuiscono particolari virtù e penitenze, grazie e miracoli, sciolse autorevolmente varie questioni, per incarico di Innocenzo III.
Fu priore di questo cenobio sant’Ottorino dal 1216 -1219.
Visse tra le sante mura il Beato Domenico Flemùre da Bisignano, che fu dotto e solerte; morì nel 1268 e fu sepolto tra la mura di detta Chiesa.
Il Beato Tommaso Cassandro (1280);
il Beato Nicola da Fellone (1302);
San Leonardo (1348) umile e nascosto religioso;
Sant’Ilario abate (1351) benemerito per la trascrizione di molti libri.
Nel 1356 un altro grande venne in monastero San Telesforo da Cosenza, sacerdote integerrimo e di profonda intelligenza, eremita e studioso.
Di santa vita vanno ricordati Stefano de Roma (1406);
Nicola Bugliotta (+1410);
Arnoldo Sarnionis (+1462);
Lorenzo Giminianus, pio e profeta (+1491);
il Beato Vittorio Gilius (+1537) e Giuseppe Maurolis (+1537).
Ultimi abati furono i luzzesi Vittorio Federico (1658) e Giacinto Anito (1693). *
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* Cfr. F. Cerardi, Santi e Beati della Badia Cistercense di Santa Maria della Sambucina, Luzzi (CS), Archivio parrocchiale.
Madonna della Sanità - Luzzi
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