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Questo sito è stato realizzato da Papaianni Angelo. Lo scopo del sito è quello di far conoscere la Madonna della Sanità o della Cava di Luzzi
Tarcisio Pingitore
LA CHIESA E IL CULTO DELLA MADONNA DELLA CAVA A LUZZI : STORIA E SPIRITUALITÀ DI UN'APPARIZIONE MARIANA
Soveria Mannelli : Rubbettino, © 2001
Il libro ricostruisce la vicenda dell'apparizione della Madonna della Cava a Luzzi, cittadina calabrese, sul finire del XVI secolo. La trattazione non si preoccupa, se non marginalmente, di accertare la veridicità storica dell'apparizione, ma, attraverso fonti di archivio e di reperti inediti, ricostruisce situazioni e circostanze rimaste a lungo nell'ombra.
ISBN: 88-498-0040-1
Fortemente radicato nella coscienza umana di ogni fedele, a Luzzi il culto della Madonna della Cava da oltre quattro secoli continua a manifestarsi con rinnovato e solenne fervore spirituale. Tale profonda venerazione, che con minore incidenza si è anche propagata in altri paesi del cosentino, é legata all'apparizione della Madonna a Luzzi, sul finire del XVI secolo.
Nel luogo del miracolo vengono edificate prima una cappella e poi l'attuale chiesetta, che tramandano la memoria del portentoso evento e le connesse espressioni di religiosità popolare scaturite dalla stessa pratica devozionale.
In ambito locale, tuttavia, sulla stessa vicenda mariana e sul relativo culto, a causa di una insufficiente e distorta conoscenza degli eventi che hanno caratterizzato la storia del santuario, da tempo si avvertiva l'esigenza di effettuarne uno studio con una ricognizione organica ed il più possibile obiettiva. Da questa necessità di fondo è, dunque, nata l'idea del presente libro.
La trattazione, se da una parte, volutamente (per la mancanza di probanti elementi di valitazione, coevi al periodo del miracolo) sfiora appena l'accertamento sulla veridicità storica dell'apparizione, dall'altra, però ne documenta tutto il suo sviluppo mistico-cultuale, con aggiornamenti (resi quasi in via definitiva) su aspetti ancora poco noti o pressoché inesplorati prospettandone così niovi ambiti di ricerca e di analisi critica. Le notizie, attinte da fonti di archivio a da altri reperti inediti, hanno consentito di mettere a fuoco, e in luce, situazioni e circostanze per lungo tempo rimaste in ombra e controverse. Ciò è emerso soprattutto riguardo al piccolo edificio chiesastico, del quale sono state fornite considerazioni sia in merito alla fondazione che al suo graduale assetto architettonico; così come per l'isolato campanile che campeggia sul colle "Caruso", sempre ignorato dagli studiosi locali, ne è stata ricostruita la sua cronologia storica, compresa la descrizione della due campane che ospita all'interno.
Uguale importanza, infine, è stata riservata alle opere d'arte presenti nella chiesa, tra le quali rivestono molta rilevanza quelle riguardanti l'iconografia del miracolo mariano della Cava, esemplata in dipinti e sculture risalenti al Sette e all'Ottocento.
Mi auguro che il libro, frutto di un appassionato lavoro, pur non avendo la pretesa di offrire una sisamina esaustiva sull'argomento trattato, possa comunque costituire un primo e modesto contributo per chi volesse, in futuro, intrapendere più organici e approfonditi studi.
Tarcisio Pingitore
BREVI NOTE BIOGRAFICHE
TARCISO PINGITORE è nato a Luzzi (CS) nel 1952 dove risiede. Artista di temperamento riflessivo, riversa nelle sue opere la forte tensione mentale che sempre lo sostiene. Non sfuggono alle sue riflessioni sull’arte (Pingitore si interessa anche di critica d’arte) le esperienze internazionali coeve ai suoi esordi. Sono gli anni della Pop art, dell’arte Povera, del Concettuale assimilati e filtrati da una personale cifra estetico-sociologica che è lo “scarto” su cui si fondano molte sue interessanti opere.
Partecipa nell’ 80 alla mostra " Dis/ Ambient/ Action-3" all’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Espone nel 1980 al Centro Vidicon di Milano nella mostra "Cronaca: lo spazio sot-tratto"; nel 1981 “Cinque anni di ricerca informale in Calabria, Badia forense, San Giovanni in Fiore (CS). Nel 1983 "L’erranza poetica" Concrega di S. Maria Maggiore, Taverna, (CZ). Nel 1988 personale alla Galleria d’Arte "Gruppo" 10, Roma. Personale nel 1990 "Come Arte" Museo nazionale della Scienza e della Tecnica, Milano. 1991 Im-magìa , personale alla Juliets’ Room Galleria d’Arte Trieste. Nel 1994 "Arte Fiera" , New York. Nel 1997 "Nel segno del dono" , Castello Svevo, Cosenza. Nel 2000 "Documentary" Centre of Contemporary Art, Bayswater ( Australia). Nel 2002 personale al Centro “ Di Sarro” di Roma.
Madonna della Sanità - Luzzi
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