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PRESENTAZIONE

di Pasquale Smurra

     L'associazione culturale "Insieme per Luzzi", oltre alla pubblicazione dei Quaderni, periodicamente sottopone all'attenzione dei luzzesi la ristampa anastatica di libri e opuscoli riguardanti la storia, il costume, la religione e le tradizioni del nostro paese.

Siamo consapevoli delle enormi difficoltà che si incontrano nel pubblicare e distribuire questi libri, ciononostante, fedeli al nostro obiettivo di contribuire a far crescere culturalmente e socialmente la nostra cittadina, continuiamo con costanza e con tenacia a riproporre questi testi perché siamo convinti che "solo attraverso una continua opera di divulgazione e conoscenza del patrimonio storico-artistico e di una sempre più ampia partecipazione ed esperienza di ricerca e di studio, sarà possibile avviare un discorso di riscossa sociale della nostra cittadina" (A. La Marca, Premessa al primo numero de' "Quaderni").

     E un Panegirico in onore di S. Aurelia Marcia, pronunciato l'undici Luglio 1863 da Don Alfonso Maria Parise nella Chiesa di S. Giuseppe, l'argomento di questa seconda pubblicazione. L'opera, quasi sconosciuta ai più, é un documento di sublime bellezza, di enorme importanza agiografica e di grande interesse storico-teologico, pertanto merita di essere "riscoperta", merita di essere letta anche per non far perdere la memoria di un documento che comunque ogni cittadino attento ai problemi di natura culturale e religiosa della nostra Luzzi dovrebbe possedere nella propria biblioteca.

     Mi sembra il caso di ricordare che il volumetto viene riproposto grazie soprattutto all'impulso del Presidente Antonio La Marca e alla passione e all'amore che tutti noi stiamo cercando di profondere per tentare di ricostrruire un quadro il più completo possibile del nostro passato, della nostra storia.

     Con questa ristampa si vuole in primo luogo rendere onore, venerazione e, perché no, anche giustizia a una Santa la cui devozione varca i confini del nostro territorio; in secondo luogo per proporre ai giovani luzzesi, e non solo, un modello di vita e di virtù da imitare.

     S. Ambrogio diceva: "La vita dei Santi é norma di vita per gli altri"; ecco perché non possiamo trascurare l'effetto antropologico e sociale della personalità della Santa martire sui giovani: la crescita e la maturità della persona umana sono collegati alla scelta di modelli, eroi, miti e Santi.

     Anche se il culto dei santi é meno sentito che nel passato, il credente non può fare a meno di avere modelli positivi quali essi possono essere. I martiri come S. Aurelia rappresentano l'imitazione perfetta di Cristo in quanto hanno condiviso il suo sacrificio con la morte. Aurelia Marcia amò Cristo sopra ogni cosa al punto da dare la propria vita; il suo martirio é partecipazione al Mistero Pasquale di Gesù Cristo, ma dietro la passione, la Croce e la Morte c'é la vittoria della Resurrezione.

     Il martirio della giovane romana, come quello di tanti altri cristiani, non é stato mai presentato dalla Chiesa come un fatto di eroismo e di coraggio, bensì come un segno del piano di Dio che passa attraverso la sofferenza dei Giusti. S. Stefano, primo martire della chiesa, rileva che il martirio non consiste nella marte violenta in se stessa, ma nella totale adesione alla carità di Cristo. S. Aurelia propone Cristo, propone di imitarlo e ciò significa compiere i nostri doveri quotidiani con diligenza esterna e con disposizioni interna  e con disposizioni interne con cui egli stesso le compiva.

     S. Aurelia rappresenta una parte rilevante della memoria storica di Luzzi, e la cultura del nostro paese non può prescindere dal Suo culto e dalla tradizione che é legata alla Sua figura; una collettività come la nostra esiste anche perché è orgogliosa della propria realtà storica. La nostra ricchezza spirituale e morale dipende anche dall'apporto culturale che tutti noi possiamo dare al paese. L'interesse dell'Associazione culturale "Insieme per Luzzi" per S. Aurelia nasce anche da questo.

     Siamo certi che accoglierete questa ristampa con lo stesso entusiasmo con cui l'anno passato accoglieste quella del Ceraldi sul terremoto del 1854.

     L'importante è che leggendo questo scritto vi sentiate impegnati a testimoniare Cristo con la stessa generosità con cui i primi cristiani lo testimoniarono, ed essere modelli di vita come la Martire Aurelia.

Luzzi, luglio 1997

ALFONSO MARIA PARISE-1.jpg

Da “La Civiltà Cattolica

Anno Vigesimoquarto

23 giugno 1873

Vol. XI della serie ottava

Firenze

 

PARISE ALFONSO MARIA-

  • Il vescovo di San Marco e Bisignano Monsignor Di Livio Parladone il 10 giugno 1869 in santa visita a Luzzi ; Narrazione e poesia per  Alfonso Maria Parise curato della Rettorale chiesa di San Michele Arcangelo in Luzzi. Cosenza, 1870, dalla tip. municipale. Un opusc. in 16° di pag 20.

  • La Vergine incognita: discorso per S. Aurelia Marcia V. e M. pronunciato dal sac. Alfonso Maria Parise nella principesca chiesa di S. Giuseppe in Luzzi, con la giunta di una canzone e di una canzonetta per la novena. Questo discorso offre nozioni biografiche e supplisce al difetto della vita di detta Santa. Cosenza, 1866, tip. Giuseppe Magliaccio. Un opusc. in 16° di pag. 56. Prezzo L.1.

  • Pianto alla tomba del caro ed unico mio zio paterno D. Antonio Parise, parroco-rettore laureato in letterature e filosofia. Cosenza, tip. Municipale. Un opusc. in 16° di pag. 8.

Apologia del libero arbitrio avverso la libertà di coscienzia per Alfonso M.a Parise curato di S. Michele arcangelo in Luzzi (1873) [Reprint]

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