top of page

Nato a Luzzi, Mario MONTALTO vive ed opera a Castrolibero (Cs); è stato titolare della cattedra di Scultura presso il Liceo Artistico Statale di Cosenza dal 1972 al 1997.

E' socio ordinario dell'Accademia Cosentina.

Ha partecipato all'Itinerario d'Arte Contemporanea con Guttuso, Fantuzzi, Bai, Bardi, Enotrio.

Ha rappresentato la Calabria con Turchiaro in "Percorsi creativi e nuovi orizzonti" organizzati da Comune di Bologna nel 1990. In Italia numerose sono le mostre di sculture e pitture che ha organizzato da Cosenza a Napoli, Roma, Firenza, Empoli, Venezia, Luzzi e Castrolibero.

Ha viaggiato molto in Europa, in Africa, nelle Americhe (Brasile, Argentina, Cuba, Canada, U.S.A.) alla ricerca di nuovi metodi ispiratori per la sua arte, quali: il tema dell'emigrazione; quello della violenza negli stadi; quello socio-culturale africano; quello delle realtà umane emarginate.

Da quest'ultimo tema, per la manifestazione della Croce Rossa Italiana "Insieme" organizzata da Fabio Gallo, è stata allestita nei saloni della Provincia di Cosenza, una grande mostra di Mario Montalto e Gerardo Sacco(sculture in bronzo, argento e oro). "Armonie di Forme", sculture e pitture di Mario Montalto - chiostro di S. Chiara (Cs), 1994; mostra di pitture e sculture in bronzo Castello Svevo Normanno (Cs), 1994; mostra di pittura e scultura Acri (Cs), 1995; mostra di sculture in bronzo - chiostro S. Chiara (Cs), 1998; "Nuovi Percorsi", sculture di Mario Montalto e "Il colore della Fede" pitture di Salvatore Fiume al Festival delle Serre - Cerisano, 1998. "Artisti in Fiera" Arte Europa, Parma, 2000; mostra di scultura "Forum Inter Art" Roma, 2001; pitture e sculture galleria "Porta all'Arco" Siena, 2001; "Art Gallery" Cosenza, 2001-2002; "Artisti a Torino" Torino, 2002; sculture in bronzo "Il Grido dell'Anima", chiostro S. Bernardino, Amantea (Cs), 2002; "Palpiti" mostra di sculture in bronzo c/o Sala Mostre (ex capannone FS) p.zza Matteotti - Cosenza, 2005; "Palpiti", mostra di pittura e scultura c/o il Coriolanum Club - Corigliano Scalo (Cs), 2005; in occasione del 500° anniversario della morte di S. Francesco da Paola è stata allestita una mostra itinerante di sculture in bronzo dal titolo "Miracoli". La mostra partita da Paola giorno 30 settembre 2006 è stata ospitata dai seguenti luoghi: 30 settembre/dicembre 2006 - Palermo, Marsala, Ragusa, Milazzo, Taranto, Lecce, Gallipoli, Bari, Salerno, Massalubrense, Vico Equense, Roma, Luco di Romagna, Padova; 1 marzo/18 maggio 2007 - Rimini, Parma, Monaco di Baviera, Susa, Torino, Frejus, Como, None, Brescia, Bitonto, Otranto; 4 ottobre/13 novembre 2007 - Cagliari, Genova, Assisi, Napoli, Acquaviva delle Fonti; in Calabria, in diversi paesi della provincia di Cosenza e Catanzaro.

Suoi lavori più recenti: maestoso monumento in bronzo "Agli emigrati caduti sul lavoro" situato nella piazza principale di Bocchigliero (Cs), 1984; "La Violenza negli Stadi" in bronzo (n°25 multipli); "I Due Calciatori", bronzo, 1985; bassorilievo in bronzo dedicato a Scipione Valentini del Comune di Castrolibero, nel Liceo Scientifico dello stesso Comune; "Monumento all'Emigrante" in bronzo, ubicato nella piazza principale di Maione-Altilia (Cs), 1988; "Busto di Donato Bergamini" in bronzo, esposto nella sala Stampa dello stadio S. Vito di Cosenza, 1991; medaglia in peltro bagno argento, per la prima edizione della "Giornata dello Sport", Castrolibero 1991; monumento in bronzo "Ai Caduti in Guerra" situato nella piazza principale di Castrolibero (Cs), 1992; "Maternità" in bronzo, scultura creata per il premio di poesia "M. Cucunato", 1992; Medaglia bassorilievo in peltro bagno bronzo, per la seconda edizione della "Giornata dello Sport", 1992; Scultura tuttotondo in argento "Universalia" per la terza edizione della "Giornata dello Sport", 1993, con l'assegnazione del premio al giornalista Rai Morace e ai dirigenti del Cosenza Calcio; Medaglia in argento, bassorilievo (n° 50 multipli); Fonte battesimale "La Sacra Famiglia" scultura in ferro e resina situata nella Chiesa di Andreotta a Castrolibero (Cs), 1997; "Il Gobbo" scultura in argento, tuttotondo (n° 50 multipli), 1997.

Monumento in Bronzo "Padre Pio" Castrolibero, 2000; monumento in bronzo "S. Pio", Rose (Cs), 2002; grande bassorilievo in bronzo c/o la Casa di Cura "La Madonnina" Cosenza, 2004; monumento in bronzo "S. Bernardino" dinanzi la Chiesa dell'omonimo Santo ad Amantea (Cs), 2005

 

 

Abitazione - Studio - Via Monte Cocuzzo, 1 - 87040 Castrolibero (Cs)

Tel. 0984 851868 -. Mobile 340 5310639

http://www.mariomontalto.com/

In questa pagina sono presenti alcune opere del maestro Mario Montalto On-Line. Se siete interessati all'acquisto, inviate una

E-Mail all'Indirizzo: info@mariomontalto.com.

L'Albero
(resina) 163x70x65
Cristo
(bronzo) 85x23x5
Donna Incinta (bronzo) 36x9x11
La Lucciola
(bronzo) 60x10x7
L'Albero
(resina) -163x70x65
Giovane Arciere
(bronzo) 59x32x7
Donna Incinta Paesana
(bronzo) 28x20x20
Donna Sullo Scoglio
(bronzo) 45x16x27
Donna Senza Pudore
(bronzo) 43x34x30
Passaggio dello Stretto di Messina
sul mantello (bronzo)
L'agnello Martinello
restituito in vita (bronzo)
La guarigione della cieca
di Paola (bronzo)
I pesci tornano vivi alla tavola del
re Ferdinando d'Aragona (bronzo)
Francesco in orazione
(bronzo)
Il Predicatore
delle eterne verità (bronzo)

Sculture e pitture di Mario Montalto

mostra 1988.jpg

PRESENTAZIONE

Di Umile Francesco Peluso

 

     Non c'è un ritorno degli  DEI sulla terra; nonostante il fiorire di studi e amorose ricerche archeologiche siamo condannati a vivere senza più quella luce. Vive Apollo, ma per pochi, in circoli sempre più "misurati e casti"; e chi non ha dimenticato coltiva dentro un sogno / desiderio della Bellezza antica: che è poi il desiderio / sogno

dell'Arte.

     Oggi noi conviviamo con divinità-mostri, magari satolli di consumi, e Afrodite si è trasmutata nella Cianghella televisiva proposta come modello di donna "emancipata".

     Ma c’è nel carcere di questa società consumistica una realtà umana dolentissima, c'è la lacerazione continua di membra e  anime sacrificate alla Divinità Tecnologica, cieca e insaziata; e c'è chi, nella luce di Apollo, questa umanità dolorante intende  e ama facendosene cantore.

     Le nostre vere e sole divinità sono quelle Infere del Dolore  e della Morte, là dove Economia e Tecnologia hanno seminato e distrutto con veleni e uragani tossici;  ma più vivono,  queste Dee Pietose, in quella realtà umana consapevole che fatica e piange in silenzio: è il Ramingo per necessità dello Emigrante, è l'Emarginato  della

città-mostro, è il Giovane costretto alla dissipazione di sé e al suicidio, è il Fratello del terzo mondo offerto alla caccia del turista, è il Palestinese ucciso ogni giorno, è l'Operaio legato alla catena di montaggio, è la Madre in attesa del figlio che non tornerà (ieri l'urlo nero della madre  che andava incontro al figlio / crocifisso sul

palo del telegrafo).

     Di questa terra desolata ma viva, dove governa Pietà, solo gli artisti han saputo intendere e rappresentare il cuore profondo; e Mario Montalto, scultore dotato, nato e cresciuto nel caldo grembo di questa umanità, è tra costoro. Per il trepido amore col quale Egli vive il dramma della Madre che aspetta, della Madre che non sa ma

presagisce, e sta in attesa, sperando che il figlio le torni in seno: ma presagisce e ha già il pianto negli occhi. Immota, le grosse mani contadine sulle ginocchia, lo sguardo fisso da cieca, impietrita questa Mater Dolorosa aspetta, temendo più che sperando. E insieme non  aspetta più, e piange.

     Mario Montalto ha strappato e insieme ha dato questo dramma alla materia; "togliendo il soperchio" e spirandovi, dentro, quel soffio che fa viva la materia anche più vile.

     Ieri il dramma di Niobe  "tra sette e sette suoi figliuoli spenti; oggi la pena impietrita di una madre contadina trafitta con sette pugnali dal Mostro-Progresso.

     Mario Montalto ha capito e vissuto dentro di se questa amarissima realtà fin dall'infanzia nel suo paese; e oggi ce la traduce in opera d'arte: siano rese grazie a Lui e a tutti gli altri Artisti che con: le loro opere ci fanno luce in questo cieco carcere moderno, che è la società dei consumi.

     Abbiamo scelto la Madre in attesa come opera emblematica della fatica creativa del Montalto; ma altre non poche opere danno validissima testimonianza di un'attività laboriosa e ispirata insieme.

Dico del gruppo "Sciopero" che ci dà l'emozione profonda di quando lo sciopero era collera e rivolta, e non folklore sindacale; e ancora della "Galleria di Donne'" colte e fermate nell'atto del pianto (La Prefica) o dell'offerta amorosa (La Brasiliana, Donna a cavallo, Estasi, Maternità) e ancora dell'Emigrante ramingo ritratto nella sua

solitudine di emarginato e di sfruttato.

     Ma più mi pare che il Montalto si ritrovi con le sue qualità creative nella serie del "Cristo in Croce" che di volta in volta è consunzione estrema di forme macerate dal dolore, oppure sacrificio sublime accettato e sofferto fino all'ultima goccia di sangue, o infine santa rabbia dell'uomo crocifisso abbandonato anche dal Padre ("Elì, Elì, Lemà Sabactani!").

     Chiude il giovinetto delle favelas, umile, raccolto, che in se riassume il dolore di tutta l'umanità.

     Non sappiamo quali altri lavori il Montalto vorrà e saprà darci;  gli auguriamo di poter continuare su questa sua via, che ci pare giusta, lungo la quale potrà trovare Altro; se resterà fedele a se stesso ("Aliusque et idem"), e se Apollo gli sarà benigno.

 

Cosenza, 31-X-1988

 

Umile Francesco Peluso

Mario Montalto Scultore e Pittore.jpg

Abitazione - Studio - Via Monte Cocuzzo, 1 - 87040 Castrolibero (Cs)

Tel. 0984 851868 -. Mobile 340 5310639

http://www.mariomontalto.com/

https://www.facebook.com/mario.montalto.524?ref=br_rs

bottom of page