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Maestro Luigi PISCIOTTA

Contrada Torre Malizia 13    87040 Luzzi (CS)

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Anni '50

Complesso Pisciotta.

Da Sinistra Luigi Pisciotta, Emilio Scalercio, Antonio Altomare, Peppino Fazio e Pierino Scarpelli.

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Questa è il famoso complesso del prof. Luigi Pisciotta  

Da sinistra c'è il compianto amico Pierino Scarpelli con a fianco il trombettista Fazio Peppino, il batterista Totonno Altomare, il clarinettista Enrico Scalercio ed il prof. Luigi Pisciotta.

Michele Gioia

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Anni '60

 

Complesso Pisciotta. 

Da sinistra Mario De Bonis, Luigi Pisciotta, Antonio Altomare, Angelo Piluso e Pierino Scarpelli.

 

 

Foto by Romano Durante

 

 

 

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Anni '70 - Complesso Pisciotta. Da sinistra: Franco Pisciotta, Angelo Piluso, Michele Pisciotta, Pierino Scarpelli e Luigi Pisciotta.

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Il complesso musicale "THE PISCIOTTA'S BOYS" nella loro prima esibizione in uno spettacolo delle scuole ad Acri in Provincia di Cosenza.

Da sinistra Michele Gioia, Franco Molinaro, Giuseppe Garritano. Alla batteria anche se non si vede c'è Romano Durante. Il nome del gruppo era stato dato per onorare il noto musicista e docente di Musica, Prof. LUIGI PISCIOTTA. Poi il complesso si chiamò "THE LOVERS". Fu così che, successivamente, nacque il gruppo folk di Luzzi "I BRIGANTI CALABRESI".

Michele Gioia

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Tratto dal libro autobiografico di Peppino Fazio:

...Prima della formazione dell'orchestra, esisteva già l'orchestra "Cupola", diretta dal maestro prof Luigi Pisciotta, formata con criteri diversi; oltre all'amplificazione, era stata inserita la fisarmonica, suonata ottimamente da un suo allievo, il piccolo Pierino Scarpelli. Anche per la scelta dei brani era protesa verso il moderno, mantenendo sempre la linea melodica. ... A questo punto il maestro Pisciotta, sempre con idee mirate al futuro con brani più ritmati, allora era la musica melodica a farla da padrona, ha deciso di ristrutturare l'orchestra inserendo i fiati come sax, clarinetto e alla tromba c'ero io, rafforzando l'amplificazione per tutti gli strumenti e dulcis in fundo, l'arrivo del contrabbasso, quello vero, tradizionale, fatto arrivare da Napoli che ci riempì di armonia e di voglia di suonare. Ora, non era più orchestra Cupola, ma orchestra Pisciotta. (1952/53) 

Adesso tutto era pronto per competere anche con altri gruppi fuori sede ...

 

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