Francesco Garritano nasce a Torino nel 1973.
Dopo aver frequentato il primo anno all’Istituto Statale d’Arte di Luzzi, prosegue gli studi al “I” Liceo Artistico di Torino e si laurea in Architettura al Politecnico sempre a Torino.
È di origini luzzesi, un personaggio conosciuto a Luzzi come il “torinese”, affezionato alla Calabria e a quelle tonalità di blu che riconosce nel cielo stellato e nel mare di questa regione.
Colori che spesso caratterizzano i suoi dipinti, alla ricerca di quegli spazi infiniti che portano l’uomo ad abbracciare visioni celesti, a sentire più vicino la presenza di Dio.
Vive e opera tra Torino e Cosenza.
Francesco Garritano
Luzzi
C.da Timparello
Tel.: 0984 549699
Cell.: 338/5449914
L'ombra della sera
Acrilico su tela - 50x60
L'ombra di un paese che non c'è
Acrilico su tela - 100x70
Accanto alle mole
Acrilico su tela - 50x60
La strada dell'infinito
Acrilico su tela - 50x60
La ballerina
Acrilico su tela - 40x50
Il clown
Acrilico su tela - 40x50
Il figlio dell'uomo
Acrilico su tela - 40x60
Il gabbiano
Tempera e acrilico su tela - 50x60
Il gufo
Acrilico su trla - 50x60
Disturbo bipolare
Acrilico su tela - 40x50
Oltre il pendente
Acrilico su tela - 40x60
Rosa rossa
Acrilico su tela - 35x80
Il cigno
Acrilico su tela - 45x70
Sensazioni in blu
Acrilico su tela - 40x80
L'Arcangelo San Michele
Acrilico su tela - 50x70
La madre
Acrilico su tela - 50x70
Maria Maddalena
Acrilico su tela - 50x60
Il calvario
Acrilico su tela - 35x50
Crocifissione
Acrilico su tela - 50x60
Volo d'angelo
Acrilico su tela - 40x60
La croce di Santa Maria
Acrilico su tela - 50x60
Al mio amico Francesco
Nei tuoi colori ho visto la gioia
Nelle tue figure ho visto le lacrime
Nei tuoi occhi ho visto sempre la speranza
Nelle giornate trascorse insieme ho visto un futuro meno nero
Nella tua voce ho sentito il panico
che avvolgeva in strati pesanti le tue giornate di ferro
Ho sentito voci che non erano la tua sospese in atmosfere di fango
e lacrime hanno solcato il mio viso nella consapevole inerzia
Ma un giorno sei affiorato dal mare di sangue lucido come un tempo
e nulla sembra aver intaccato la tua voglia di vita
che vedo scintillare nel tuo sguardo incorniciato dal tuo basco rovescio
Spirito errante senza catene nulla fermerà il tuo pensiero
Marco Bottaro
Hanno scritto di lui…
Una “lotta” di colori ed immagini, di messaggi e ragionamenti: è una continua “provocazione” la pittura di Francesco Garritano. Uno stile che segue costantemente un tracciato quasi astratto, stilizzato, benché a volte di facile interpretazione: filo conduttore è quello della scoperta dell’identità dell’uomo, dei suoi valori, dell’abbraccio con Dio. Donne pudiche o sensuali fanno scoprire il senso dell’essere femminile, un mondo di elfi e gnomi si nasconde in alcuni sottofondi avvolti da paesaggi notturni, durante i quali il pensiero è più libero di protendere verso l’assoluto. Il pennello lavora veloce, scarica un’idea che può sembrare aggressiva per le linee e per i colori dalle tinte forti, ma in lontananza si delinea il costante amore per il mondo che lo circonda
Claudio Cortese
Un pittore ribelle che non ha paura di dire quel che pensa con la sua tavolozza di colori sporca di lavoro e di talento. Guardare i suoi quadri è come tuffarsi in un vortice di colore e di mistero, dove ci sono donne dipinte di blu con mani a forma di penne calligrafiche, di rose rosse e di personaggi lontani nella storia e nel tempo. Temi forti, capaci di ipnotizzare, fermare e mozzare a tratti il fiato.
Maria Caravone