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Sandro De Bonis

 

Nato a Cosenza, ha conseguito il Magistero in Scienze Religiose, presso l’ISSR San Francesco di Sales a Cosenza. Ha conseguito la Laurea in Filosofia, presso l’Università della Calabria, dove, inoltre, ha frequentato la Scuola di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario. Il suo campo di ricerca comprende l’ambito educativo e la riflessione filosofica in rapporto alle complesse dinamiche umane e sociali. Collabora con il settimanale il Ticino di Pavia e conduce la rubrica “Emozione In-movimento" sul canale YouTube dell’Associazione pavese parkinsoniani. Svolge l’attività di docente presso l’Istituto tecnico professionale L.Cossa di Pavia, città in cui vive.

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Titolo:    In-canto filosofico. Il viaggio della vita nella musica di Claudio Baglioni

Autore:   Sandro De Bonis

Editore:  Booksprint

Formato: Libro: Copertina morbida

Pagine:   116

ISBN:      9788824970112

Pubblicazione:  01/2022

In-canto filosofico. Il viaggio della vita nella musica di Claudio Baglioni

Sandro De Bonis

L'esistenza è lo spazio aperto dove l'essere umano fa l'esperienza di un incontro che inquieta e sorprende. La musica ci insegna che abitare il mondo è sempre un accogliere e custodire le parole che dicono il nostro esserci nel mondo; per questo bisogna lasciarle essere nel loro dire, solo così potranno continuare a dire di noi e di quelli che verranno dopo di noi. Il presente saggio è un resoconto di un viaggio, ancora in corso, perché narrare della vita è un esercizio che mai si separa dall'azione stessa della vita. La musica è l'affascinante luogo dove tutto questo si mostra in opera. La musica di Claudio Baglioni è un'architettura in movimento, scena nella quale le linee espressive disegnano melodie, trasparenti filamenti che si intersecano con il nostro quotidiano vivere. Seguire i segni di Claudio è mettere in luce la sua arte, storia di un meraviglioso In-canto che diventa un invito alla vita come uno straordinario viaggio. Allora, la vita, la musica e il viaggio raccontano una stessa storia, espressione delicata di un'arte che sa tradurre la forza dei nostri sogni ed i battiti del cuore in una colorata poesia. La filosofia nasce dalla meraviglia, luogo dove la scena umana diventa campo di riflessione e centro di una nuova posizione nel mondo, inizio di un nuovo cammino di vita. La musica è un'arte che mostra e rinnova questo evento; per questo il racconto della musica è l'esecuzione della bellezza di tutte le vite. L'In-canto diviene la nostra continua corsa, lo stupore che ci fa capire che ognuno di noi è parte di una grande partitura, note sempre all'opera e per questo l'In-canto è sempre il nostro canto.

Claudio Baglioni – L’IN-Canto di Dodici note

Sandro De Bonis per doremifasol.org

24 Gennaio 2022

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Manca poco all’inizio del tour di Claudio Baglioni, un evento che lo porterà ad esibirsi nei teatri più importanti d’Italia e che segnerà l’inizio di uno strepitoso viaggio ricco di calore e di sorprese.

Con Dodici note va in scena qualcosa che va al di là di un puro evento di spettacolo, esso rappresenta un rito collettivo culturale importante, un fatto che richiama l’essere umano nella sua identità più profonda, ovvero il suo cammino nella storia. Il filosofo E. Severino sottolineava che il grido è posto all’inizio della vita. L’essere umano quando viene al mondo è immerso in un grido pauroso e maestoso. Anche gli animali gridano, ma solo l’uomo si raccoglie attorno al proprio grido, un grido che diventando voce sa raccontare e ricordare, riflettere e sperare. Tutto questo lo fa attorno al fuoco, simbolo della vita, principio che illumina e consuma. Così da sempre la musica celebra e benedice la vita.

La musica è festa per ogni essere umano; è il cuore della comunità, per questo gli uomini hanno incominciato a disegnare in forma circolare lo spazio dove essi vivevano. Tale geometria permetteva il confronto e la partecipazione di più voci, per questo l’esecuzione di un’artista rappresenta la rievocazione più profonda della verità della nostra storia.

La musica a che fare con la verità dell’uomo, una verità viva che si fa attraverso di noi. La verità è fatta dalle nostre parole, dei nostri progetti, ma anche dei nostri errori, delle nostre paure, ma soprattutto della nostra passione di cercarla, di costruirla assieme, ogni attimo amarla ed testimoniarla.

La musica è il nostro linguaggio fondamentale; parla di noi; è fatta della nostra carne, per questo quando ascoltiamo un brano di Claudio ci sentiamo in sintonia con il nostro vissuto, il suo concerto è sempre il nostro. La sua voce dà voce alla nostra, strepitoso brivido di poesia che accende e colora d’eterno gli istanti che viviamo.

Cos’è un’emozione se non questo momento sublime?

L’arte di Claudio è costruzione che si dona, è continuo incontro; è compagnia che non lascia mai soli. La sua voce accoglie le nostre voci, è segno di maestria e sensibilità, di bravura ed umanità, ritmo che riflette il battito del nostro cuore, corsa e suono che lotta tra sogno e realtà per una vita vera.

Il racconto di Claudio è l’espressione delicata e profonda di un’arte che si fa segno di bellezza, traccia che ci chiama ad abitare il mondo come un continuo viaggio. La musica diventa, così, il luogo dove facciamo esperienza di una meraviglia, incontro che ci sorprende e ci apre ad un nuovo sguardo sul mondo, quello che tutti i giorni viviamo. La musica ci insegna ad accogliere le parole che raccontano il mondo, quelle parole che sono affidate a noi e che noi dobbiamo custodire e rilanciare, curare e coltivare per darle agli altri, perché continuino a raccontare il mondo.

Le note di Claudio sono un’elegante trama che si intreccia con il mistero superbo ed abissale della vita, le sue note sono fili che si legano alle nostre attese e alle nostre speranze, segno di una lunga storia incominciata un po’ di tempo fa, che continua ad accompagnarci nel viaggio di ogni giorno.

Per questo il suo in-canto diventa il nostro canto.

Sandro De Bonis

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