Presentazione

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     In un momento storico, come quello attuale, nel quale la meteorologia è considerata ancora da qualcuno alla tregua di una branca dell'astrologia e i meteorologi come fattucchieri e astrologi da strapazzo, e in un'epoca nella quale i siti meteo più cliccati, al fine di aumentare i propri profitti, pubblicano, senza alcun ritegno etico, fake news e false notizie con toni allarmistici nell'indifferenza delle istituzioni, la conoscenza di Rosario è stata una boccata d'aria pura d'alta quota.

     Siamo sinceri: quando Rosario ci ha contattati per chiedere un parere sulla sua mole di appunti e dati meteorologici che aveva raccolto negli ultimi quarant'anni, eravamo scettici; molti fra gli appassionati di questa meravigliosa scienza, si improvvisano senza avere le minime basi di conoscenza scientifica e il background culturale minimo per poter affrontare argomenti a volti ostici e complessi. Ma già dal primo incontro ci siamo trovati di fronte oltre ad una persona umanamente squisita, anche un profondo conoscitore della materia, seppur da semplice autodidatta, oltretutto in anni in cui il reperimento di testi scientifici era estremamente difficoltoso, e tale materia era pressoché sconosciuta ai più, relegata all'attenta visione del bollettino meteo che i grandi Bernacca e Baroni esponevano così brillantemente sulla TV pubblica nazionale.

     Rosario, invece, proprio a partire dall'inizio degli anni '80 del secolo scorso, ha messo in campo una minuziosa e preziosissima raccolta dei valori assunti giorno per giorno da vari parametri meteorologici , nonostante le difficoltà dell'epoca di reperimento di idonea strumentazione. Ciò che emerge dall'analisi del suo vastissimo archivio, oltre alla sistematica e puntuale acquisizione di tali dati (che, lo ricordiamo, è avvenuta manualmente), è l'infinita passione per un ambito scientifico spesso sottovalutato.

     Ma Rosario non si è limitato solo ad una mera e passiva acquisizione di dati: Rosario, questi dati, li ha analizzati con tecniche statistiche al fine di giungere ad una rigorosa classificazione del clima della città natale che ama visceralmente, Luzzi, supportato oltretutto dal confronto di tali dati con quelli delle località più vicine ed allargando lo sguardo ad ambiti geografici sempre più vasti, sino alla scala globale.

     Il lettore di questo libro è, pertanto, positivamente avvertito: non si tratterà di leggere solo commenti su "fredde" tabelle di numeri, bensì si effettuerà un vero e proprio viaggio nel clima di una delle località più rappresentative della Valle del Crati: un viaggio costellato di citazioni scientifiche rigorose ma anche di aneddoti e annotazioni storiche, sociologiche e geografiche sulla sua città natale e, più estensivamente, sull'intera Valle del Crati.

     Tutto ciò è un bene per la diffusione della meteorologia in una terra difficile come la Calabria, per restituirle la dignità che merita e per diffondere la sua conoscenza al fine anche di sfatare molti (falsi) miti metereologici locali e non.

     Noi di www.cosenzameteo.it (oggi www.meteoincalabria.it) siamo quindi orgogliosi di aver fatto la conoscenza di Rosario, ringraziandolo per l'opportunità che ci ha fornito, e che ha fornito alla platea di appassionati e studiosi di tale materia, di poter analizzare l'andamento climatico degli ultimi 40 anni di una importante località della nostra terra.

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Fabio Zimbo

Natale Spadafora

Eugenio Filice

Alfredo De Rose

(www.meteoincalabria.it)

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