Dalle poche e frammentarie notizie  sembra che la tradizione bandistica nella nostra cittadina abbia avuto inizio nel 1868, tuttavia le fonti orali ci riportano al 1904, allorquando si costituì una banda musicale ad opera di un gruppo di appassionati che costituirono un comitato presieduto dal farmacista dott. Giuseppe Mele. A dirigerla e a formare gli strumentisti fu chiamato il maestro Luigi Sgrizzo, un siciliano di grande ingegno.

     In poco tempo la banda raggiunse i 60 elementi e si esibì con successo in tutta la provincia di Cosenza fino al 1914, quando il Maestro Sgrizzo tornò in Sicilia e il gruppo, senza direttore, si sciolse.

     Nel 1919 la banda si ricompone e la direzione fu affidata al Maestro Francesco Pellicoro, un celebre organista di Luzzi, che però non riuscì a reggere per molto le sorti della banda, che aveva perduto la maggior parte dei suoi elementi.

     Successivamente il comitato chiamò dalla Puglia il Maestro Scorza e la banda riprese la sua attività con un certo successo. Ma il salto di qualità avvenne nel 1930, allorquando il nuovo comitato organizzatore, presieduto dal prof. Antonio Parise, fece venire da Cariati il Maestro Vincenzo De Carlo; questi diresse la banda fino al 1947, anno in cui fu affiancato dal Maestro Francesco Pepe di Luzzi, appena tornato dall’Africa. Nello stesso periodo si costituì un’altra banda sotto la guida del Maestro Giuseppe Perna di Rose, ma non ebbe lunga durata.

     Francesco Pepe, compositore di numerose marce, diresse la banda “G.Verdi” con zelo e passione fino al 1968, anno in cui consegnò la bacchetta al figlio Emilio. Quest’ultimo è riuscito, con grande impegno e dedizione, a mantenere in vita la tradizione bandistica a Luzzi, grazie anche alla collaborazione del figlio Antonio, che negli ultimi anni ne ha assunto con grande professionalità la direzione.

 

di Franco Altomare

Tratto da “Luzzi – Fotogrammi della memoria”