Elvira D'Orrico, Poetessa e scrittrice.
Le poesie di Elvira D'Orrico
IL FIORE DELL'AFFETTO.
Difficile definire che cos'è l'affetto:
l'affetto, per me, è come un fiore gentile,
che spunta in ogni stagione,
in primavera, estate ed anche in inverno
ed ha l'olezzo eterno.
Pur in grembo a inaridita zolla,
nutre e feconda l'amoroso stelo,
spiega la sua vergine corolla
sotto qualunque cielo.
Esso, per non inaridire, non
chiede alle nuvole il pianto,
vive perenne in un giocondo incanto;
per riscaldarsi non chiede
raggi al sole, ma parla dolci
parole.
E' vestito d'ogni colore
d'ogni vaghezza è adorno,
pregherò Dio che ci fiorisca intorno.
Da Dio benedetto, vive perenne
il fiore dell'affetto.
Elvira D'Orrico
POESIA DEDICATA A MIA MADRE
MADRE,
questa notte in sogno ti ho visto,
eri serena nel Regno di Cristo,
i tuoi occhi han parlato al mio cuore
ed io ho ritrovato l'antico amore
Già donna, ormai ero pronta
a spiccare il volo dal nido,
ma la tua mano mi frenava
con dolcezza e fermezza per
evitarmi tante amarezze......
Madre, ciò che è stato da te
sempre vietato, la vita non mi ha
risparmiato da quando te ne sei andata:
da sola ho continuato il cammino,,
non ho trovato rose, ma solo spine.
Elvira D'Orrico
POESIA DEDICATA AD UN ALUNNO CON HANDICAP UDITIVO
LA MUSICA PIU' BELLA
Sento lontani e confusi
i suoni della natura,
nel tramonto delle sere d'estate.
Mi giunge indistinto
il suono della pioggia,
silenziosa tristezza, sento
nel freddo invernale.
Ma è nei tuoi occhi scuri,
nel tuo sorriso, nei tuoi gesti,
che mi aiutano a capire,
che io ritrovo,
mamma, la musica più bella.
Elvira D'Orrico
UNA MIA POESIA A CARATTERE MEDITATIVO ED INTROSPETTIVO.
I SOGNI.
O cuore mio che sogni? Che cosa agogni?
Quale speranza brilla nelle tue pupille?
O core, ancor t'illudi? Il sogno ti stupisce
e poi svanisce.....
Discaccia il sogno e cova la speranza,
non vedi che la realtà s'avanza?
Di fronte al suo cinico sorriso, che fa
sbiancare il viso, sparisce ogni ricordo
triste e bello, questo è l'eterno ritornello!
Il tempo chiede il conto.....così va il mondo!
Volgi altrove la speranza, cerca un posto
sicuro, su cui approdare.....!
Se il sogno ti tradisce e la realtà ti ferisce,
suggeriscimi Tu, o Signore, la via!
Solo in Te, cerca pace e rifugio
l'anima mia!
Elvira D'Orrico
POESIA DEDICATA A MIA SORELLA ERMINIA, SOMPARSA PREMATURAMENTE, A SOLI 35 ANNI NEL 1961:
Tra vecchie foto, la tua immagine antica
e cara, oggi, m'appare, non ancora toccata
dal morbo congenito al cuore;
Oh il tuo cuore ammalato, ma colmo d'amore,
da tant'anni riposa nel Regno del Signore.
Io giovinetta godevo la vita e con dolore
vedevo la tua ormai finita:
il viso scarno, patito, gli occhi fissi
verso il cielo ed in mano sempre il Vangelo..
Nessun pensiero d'amore terreno sconvolse la tua vita,
ti eri già preparata alla tua dipartita.
Avevi 35 anni e sei volata in cielo
lasciandomi il ricordo del tuo amore
sincero.
Elvira D'Orrico
UN ADDIO, IN AMORE, PUO' ESSERE FONTE DI DOLORE INFINITO,
MA PUO' ESSERE ANCHE LA LIBERAZIONE DEL CUORE CHE, SPESSO, RIMANE PRIGIONIERO DEL PASSATO.
L'ADDIO.
Ricordo ancora quel dì che improvviso mi lasciasti
ignara: v'era un tenue tremore sulle tue labbra,
che un tempo posasti sulle mie, fremente di passione,
v'era un lieve fremito sulle tue nere ciglia, le braccia
e le mani penzoloni, non più avide di carezze e di emozioni!
Mi guardavi perplesso, un po' smarrito, non osavi dirmi
che mi avevi tradito. Ero giovane, allora, altera e fiera
dei miei vent'anni, ma con il cuore già lacerato colmo
d'affanni, è rimasto imprigionato per tant'anni.
Ti ho cercato, con la voglia di sentirti ti ho telefonato,
attraverso un filo invisibile ci siamo incontrati, hai cercato
di dirmi la tua colpa, sei scoppiato in pianto, pensavo
per il nostro amore, senza futuro e sfortunato, ma ora
so, quel pianto non era per me, ma per una figlia perduta
di recente. Provo a consolarti, ma non riesco a pronunciar
nemmeno una parola, sei, ormai, un vecchio distrutto dal
dolore, non sei più quel giovane che mi aveva fatto palpitare
il cuore! Eppure sento pietà del tuo dolore che non mi appartiene,
ma tu non avesti pietà delle mie lacrime d'amore!
Cade il silenzio tra noi: tutto è compiuto! Fantasma del passato,
vattene, da dove sei venuto! Abbasso la cornetta e son rinata,
ora, finalmente, dal mio cuore te ne sei andato.
Elvira D'Orrico
POESIA DEDICATA A MIO NIPOTE, GIUSEPPE BUCCINO, SCOMPARSO, ANCORA GIOVANE, IL 14 GIUGNO 2014.
A GIUSEPPE.
Un tempo possedevo un bel giardino
con tanti fiori belli e profumati, ora
quel giardino è deserto e abbandonato....
fiori recisi anzitempo, falciati dalla morte
e dalla sorte, ad altro destinati; invano,
con il pianto li ho innaffiati, ma anche tu,
fiore gentile, amore immenso di zia,
te ne sei andato lasciando me e la famiglia
desolati. Gli anni son passati, ma non ti abbiamo
mai dimenticato; quel triste giorno, come oggi,
un fiore sbocciò in Paradiso, brillava come un sole....
Conviene rassegarci a ciò che Dio Vuole....
Elvira D'Orrico
DEDICATA A MIA NIPOTE, MARIA CARMELA CILENTO NELLE ORE ANGOSCIOSE DELLA SUA LUNGA AGONIA.
NON E' ANCORA L'ORA
Cos'è questo tremore che mi
scuote le membra al sorgere
di un nuovo giorno?
E' ansia, cuore mio! Tu sei qui,
nei miei pensieri, immota, gli occhi
socchiusi, senza parola, sembra
che dormi! Perché non ti svegli?
Oh, Dio Onnipotente e tutti i santi
del cielo, muovetevi a pietà!
Non è ancora l'ora!
Com'è lunga l'attesa! A tratti il cuor
si rasserena al batter delle tue ciglia,
ognuno alla speranza si appiglia,
ma tu resti muta e lontana, non senti
chi ti chiama. Eppure ti sento vicina.
Vorrei raggiungerti per stringerti la mano,
accompagnarti nel lungo viaggio, ma mi
manca il coraggio!
Innalzo ancora al cielo la mia invocazione,
mossa dalla disperazione: oh, Dio Onnipotente
e tutti i santi del cielo muovetevi a pietà,
non è ancora l'ora, è giovane ancora!
Elvira D'Orrico
La seguente poesia è dedicata a mia nipote, Maria Carmela Cilento, scomparsa in questi giorni con grande dolore mio e dei suoi cari.
SE POTESSI...........
Se potessi, nipote, singhiozzar tutta una notte,
col viso sprofondato nel guanciale, come facevo
un dì quando perdetti tutti i miei cari........
Allora mi sentivo l'energia, oggi, anche il mio cuore
sembra essersi fermato quando ho visto la tua bara
tumulata.
Non posso singhiozzar, un nodo sento.........
un nodo nella gola, non viene fuor nemmeno
una parola.
Come un tarlo il mio dolore io rodo,
senza pietà dell'alma triste e sola
e questo core nel mio male inchiodo.
Sto triste nella mia stanza tetra,
in attesa di non so che cosa,
a tratti, mi sembra di vederti apparir
con il pigiama, quando venivi a vegliar
le mie notti solitarie in un tempo ormai lontano;
affiorano i ricordi piano piano e quel nodo si scioglie
e le lacrime trattenute invano.
Infine, facciamoci coraggio, anima mia!
Vai incontro al tuo sposo sorridente,
non è quello che anelavi tanto?
E le mie lacrime se li porti il vento,
ritorni il sereno anche nella vita mia.
Elvira D'Orrico
POESIA DEDICATA AI MIEI ALUNNI DELLA SCUOLA ELEMENTARE DI LUZZI_ CENTRO.
Tanti anni son passati da quando la scuola ho lasciato,
oggi, rimpiango quei tempi: giovane maestra, voi eravate
pargoletti, attenti al mio dire; ho cercato con nobile ardore
di mostrarvi il sentier dell'onore, di guidarvi alla scienza
con amore e coscienza. Su Facebook ci siamo ritrovati,
tanto tempo è passato, siete cresciuti e qualcuno anche
sposato e con prole, ma nessuno ha dimenticato la cara
maestra! Quale gioia per me ritrovarvi!
Se fui qualche volta sgarbata, non sono, credetelo, ingrata!
Qui, in fondo al pensiero, la dolce memoria vivrà,
nè il volger del tempo di poi, giammai cancellarla potrà.
Elvira D'Orrico
NEL 2003, DIETRO INVITO DI ALCUNI AMICI, HO COMPOSTO SULLA SPIAGGIA DI SAN NICOLA ARCELLA, LA SEGUENTE POESIA:
SEI BELLO , MARE!
Il mio occhio si posa incantato
sulla tua grande immensità,
poi raggiunge l'orizzonte,
ove tu sembri aver fine,
oltrepassa i confini della spazialità
ed è qui che si perde mentre un senso
di pace mi pervade.
Sei bello , mare! Quando mi specchio
nelle tue acque limpide e azzurrine,
quando m'immergo lasciandomi cullare
dalle tue onde carezzevoli;
mi piaci persino quando ti arrabbi
e ti ergi minaccioso rischiando
di sommergermi, poi ti plachi,
ti abbassi, ti arrendi e con la tua spuma
bianca diventi ai miei occhi un campo
nevoso, bello in tutto il suo candore.
Sei bello, mare! A volte calmo e pacato,
a volte tempestoso, mi piaci perchè
sei come me.
Elvira D'Orrico
CIELO GRIGIO.
Cielo grigio perchè ti stringi nel tuo dolore?
Ti manca l'amore? Ti manca calore?
Non essere triste, non piangere mai,
non è così che risolvi i tuoi guai!
Poi quando tu senti di essere un niente,
di essere spento e il tuo grigio di nero
si tinge: ti svegli al mattino ed ecco
il sereno, il sole che scalda, l'amore
che viene.
Elvira D'Orrico
" PIOVE , PIOVE,SON QUASI OTTO GIORNI, CARO SOLE PERCHE' NON RITORNI?"
I versi di un antico poeta, questa mattina hanno fatto sorgere in me il desiderio di una giornata luminosa con il tepore dei raggi solari... La pioggia mi rende malinconica e provoca in me sensazioni espresse in questa mia breve poesia:
PIOVE!
Piove! La pioggia incalza e non dà tregua,
siamo in Autunno è pure vero, la pioggia
è d'obbligo, non lo nego! Eppure vorrei
alzarmi al mattino e vedere il cielo tutto
turchino! La nebbia copre l'Universo,
mi sento depressa!
In verità, il caldo estivo mi aveva sfibrato,
un po' di fresco l'ho desiderato!
Ed ecco arriva l'Autunno, con troppa fretta,
per poco non porta la neve sul tetto!
Il freddo penetra nelle ossa, mi copro
più che non possa! Nessuna fonte
di calore dà sollievo ai miei dolori!
Caro Ottobre, stai per finire, sii più
magnanimo, ancora l'Inverno deve
venire!
Elvira D'Orrico.
LA PREGHIERA DEI GIUSTI.
Dio mio che sei in cielo. venga
il Tuo Regno e sia fatta la Tua volontà,
sia in cielo, così in terra.....
Tanti peccano su questa terra: uccidono,
violentano, conoscono solo il male,
non temono affatto il " Giudizio Universale";
noi miseri uomini giusti stiamo sempre a
tribolare, ci affanniamo a far del bene,
il premio più ambito è l'Aldilà.......
Cosa bella in verità! Non sappiamo come
sarà...! In tutto questo c'è qualcosa, Dio mio,
che non va! I buoni se ne vanno e i malvagi
resteranno!
Dio mio, pensaci bene! Resterà un mondo
di corrotti e di aguzzini! C'è bisogno
del Tuo intervento divino!
Solo Tu ci puoi salvare! Liberaci da
ogni male! Amen!
Elvira D'Orrico
IN SINTONIA CON CESARE PAVESE, QUESTA POESIA,
" MALINCONIA", ESPRIME UN MIO PARTICOLARE STATO D'ANIMO.
MALINCONIA.
Malinconia, vattene via! Porti nel cuore
amarezza e tristezza, rigeneri ferite
mai guarite, risvegli ricordi mai sopiti!
Tu spegni il sorriso che illumina il viso,
scompare anche il sole che porta calore;
vedo buio nell'Universo, anche il Creato
hai cancellato.........! Cosparso di ombre
e spine mi appare il cammino, oscuro
il destino! Dal cuore intristito hai cancellato
l'amore e la gioia: Quante giornate uggiose
e colme di noia! Vorrei morire, andarmene via
per non sentirti più, malinconia! Vorrei vivere
ed amare, continuare a sognare.........ma quando
m'illudo che sei andata via, mi accorgo che in fondo
all'anima mia lasci sempre una scia........
Elvira D'Orrico
IL NATALE E' VICINO
Il Natale arriverà e tanta gioia nel cuore porterà.
Via le ansie e le paure e le morti premature!
Via le profezie nefaste, che la luce sparirà
ed il mondo al buio resterà!
Tu, o Dio dell'Universo, hai donato all'uomo ingrato
le bellezze del Creato, Tu, dall'Alto del Tuo Trono,
tendi la mano Santa verso questo mondo che
sta crollando.
Non c'è via di scampo! Cosa fare per farci perdonare?
Sono tanti i peccati! Che ci siano condonati!
Promettiamo d'esser buoni, di non offenderti più
con violenze, delitti orrendi ed infiniti, dalla terra
non puniti.
Lo sappiamo, comprendiamo la Tua ira, ma anche
la Tua benevolenza, facciamo penitenza! Te ne prego!
Allontana ogni pestilenza! Con l'aiuto Tuo Divino
ogni male sparirà e la luce sulla terra apparirà! Amen!
Elvira D'Orrico
LA MIA POESIA PER NATALE.
NATALE IN TEMPO DI COVID 19.
Santo Bambino che vieni al mondo
fa che il nostro Natale sia giocondo,
porta pace in tutti i cuori, scaccia
il Covid 19;
accogli nel Tuo Regno tante vittime
innocenti, sia Natale anche per loro
in compagnia del Signore!
Per noi, tanta luce nel presepe,
le case adornate con l'alberello
e le palline colorate, il fuoco
acceso nel camino, ci aspettiamo
un Natale divino!
Sogno il Natale di quando ero bambina..
.....la famiglia non c'è più, ma per me,
o mio Gesù, ci sei sempre Tu, che
mi guardi da Lassù.......
Elvira D'Orrico
ASPETTANDO IL NUOVO ANNO 2022.
L'anno vecchio sta per andare
nell'archivio, meno male!
A Natale ci ha portato un po' di allegria,
ma, ora è vecchio e stanco di portare,
sul groppone, morti e malattie......
Dice a tutti :<< Vado via e vi lascio in
buona compagnia! Spero che il 2022
porti salute, gioia e amore a tutti voi.
Via, il Covid 19!>>.
Ora, arriva Capodanno, che non rechi
alcun danno! Dice un detto popolare:
<< Chi sta bene a Capodanno, sta bene
tutto l'anno>>. Io ci spero veramente,
ma senza Dio non si fa niente.....
Elvira D'Orrico
29 Dicembre 2021
L'ANNO VECCHIO E L'ANNO NUOVO A COLLOQUIO _ 2021- 2022:
Dice il VECCHIO all'ANNO NUOVO: << Questa sera, tutti ti acclameranno, mille auguri e benedizioni, con te saranno tutti buoni! Ti raccomando, frena un po' la tua allegria, tanto, faremo tutti , la stessa via! Oggi a me, domani a te! Io me ne vado col peso dei rimorsi di ciò che ho seminato, ma dall'Alto era già tutto stabilito, da quando sono nato! Sono gli uomini che dovrebbero cambiare, non più delitti e malefatte, il castigo vien dall'Alto!>>.
L'Anno Nuovo, innocente:<< Di ciò che mi accadrà, io non so niente! Ti prometto, vecchio mio, farò anch'io la penitenza e , con l'aiuto del Buon Dio, conto il male opporrò la resistenza. Amen!>>.
Elvira D'Orrico
31 Dicembre 2021
LA BEFANA NEL 2022: UNA FAVOLA PER BAMBINI CHE NON CREDONO PIU' ALLE FAVOLE. UNA MIA POESIA, CHE METTE IN EVIDENZA, CON SENSO UMORISTICO, LA VERA REALTA' ODIERNA.
LA BEFANA IN PENSIONE.
Ho compassione della Befana, con le scarpe tutte rotte.
che scendeva, di notte, dalla cappa del camino, per
portare i regalini ai bambini: bambole di pezza e trenini....
Da tempo è andata in pensione, per i bambini di oggi
era solo un'invenzione , da parte dei grandi, per farli
stare buoni!
<<Non siamo più piccini, non crediamo alla Befana
che ci porta i regalini, noi vogliamo i regaloni,
non vogliamo sentir ragioni!
Pensate bene, cari genitori, è da tempo che
il computer si è rotto, il cellulare non funziona..
sostituiteli, per cortesia! Buonanotte e così sia..>>.
La Befana se ne va mortificata e ritorna nel passato.
Elvira D'Orrico
BUONA SERATA E BUONA BEFANA A TUTTI. NEL 2017 ERO ANCORA UNA BEFANA IN SERVIZIO, NEL 2022 SONO IN PENSIONE, I BAMBINI NON CREDONO PIU' ALLA BEFANA, DESIDERANO REGALI COSTOSI CHE IO NON HO NEL MIO SACCO.. ADESSO SANNO A CHI CHIEDERLI......
UNA MIA POESIA SUL CARNEVALE 2022, AFFRONTATA CON TONO UN PO' UMORISTICO PER I TEMPI CHE CORRONO:
CARNEVALE IN PARADISO.
Aspettiamo tutti il Carnevale,
non sappiamo se andrà bene
o se andrà male, se andrà male
ce ne andremo tutti in Paradiso
senza maschera sul viso,
nè green pass, nè tamponi
perchè Lì son tutti buoni....
Il Carnevale è la festa dell'allegria,
in Paradiso non esiste la Pandemia!
Anche gli Angeli si metteranno a danzare.
Viva, viva il Carnevale!
Elvira D'Orrico
CON UNA MIA POESIA, COMPOSTA ALCUNI ANNI FA E AGGIORNATA ALLA SITUAZIONE ATTUALE:
LA GUERRA IN UCRAINA.
IL MONDO.
Il mondo è vecchio, il mondo è stanco,
avrebbe bisogno di esser sorretto
da uomini onesti, da Dio prediletti.
uomini forti dei loro valori, uniti
dalla solidarietà e dall'amore.
Dio li ha creati per formare una
grande famiglia, siano, essi, rossi
neri, bianchi e gialli, per amarsi
e non ammazzarsi. Il male trionfa,
oggi, sul bene, riflettere e agire ora
conviene! Occorre frenare questa famiglia
perché non avvenga un parapiglia, una tragedia
micidiale che coinvolga anche il mondo Occidentale.
Vola Colomba, vola lontano, non ti fermare, attraversa
il mare, porta la pace sulla terra, dove c'è la guerra
frena l'ira dei Potenti, accecati dalla sete di potere.
Non c'è nulla che li possa fermare, vogliono distruggere
L'Umanità e poi nulla resterà! Solo Dio li può fermare!
Innalziamo gli occhi verso il cielo e recitiamo una preghiera:
<<O Dio beato, salva il mondo ed il Creato!
Tu sei L'Onnipotente, contro di Te nessuno potrà
fare niente! Ascolta il pianto dei sofferenti, dilaniati
dalle armi dei Potenti! Amen!>>
Elvira D'Orrico
UNA MIA POESIA:" PRIMAVERA DI MARZO 2022" , DETTATA DALLE CONDIZIONI METEREOLOGICHE ATTUALI E DA UN PARTICOLARE STATO D'ANIMO.
PRIMAVERA DI MARZO.
Primavera è arrivata, la natura si è svegliata:
son sbocciati i fiorellini negli orti e nei giardini.
La natura fa il suo corso, non fa caso a chi non
gode tanta meraviglia, a chi soffre in un letto
d'Ospedale, a chi sta tanto male! A tutto ciò
si aggiunge la guerra in Ucraina, tanta gente
è sotterrata, o nascosta in cantina per sfuggire
alle bombe, alla distruzione di case, alla rovina.
Non dimentichiamo la Pandemia, siamo veramente
in buona compagnia! Anche Marzo, pazzerello,
fa il cattivo e il tempo bello: nebbia, vento, freddo
e gelo, la nebbia copre tutto come un velo:
il risveglio della natura, le bellezze del Creato,
anche questo ai nostri occhi è negato.
Non mancano le giornate soleggiate: il sole sorge
al mattino per riscaldarci solo un pochino, ma ci
promette:<<Ritornerò con Cristo Signore a riscaldare
i vostri cuori!>>. Spero sia vero! Difficile credere a Marzo,
quel pazzerello che si comporta come un monello.
Elvira D'Orrico
22 Marzo 2022.
UN RAGGIO DI SOLE
Fidati di un raggio di sole,
che filtra indiscreto dietro
le imposte della tua finestra,
ti sveglia presto al mattino
e ti dà il buongiorno.
Fidati di un raggio di sole,
che dà luce all'universo
e riscalda le tue membra
intorpidite.
Fidati di un raggio di sole,
che d'estate ti accarezza la pelle,
rendendola bruna ed attraente.
Fidati di un raggio di sole,
che illumina il tuo cammino
rendendolo radioso.
Non fidarti di un raggio di sole,
che si asconde minaccioso dietro le nuvole:
prepara la tempesta.
Elvira D'Orrico
Maggio 2014
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