Michela Papaianni e il sogno di una designer che racconta storie attraverso la moda
Intervista su:
Art Fabrique
Arte Fotografica, Moda Trasversale e Performance
11 Gennaio, 2021
Ciao raccontaci del tuo background
Innanzitutto grazie per avermi chiesto di partecipare alla vostra rubrica, ne sono onorata. Parlando del mio background c’é da dire che Il mio percorso nasce quando, dopo il liceo classico, ho deciso di iscrivermi all’Accademia della Moda di Napoli, presso la filiale di Cosenza. Ho scoperto quest’accademia quasi per caso, penso sia stato il destino; qui ho incontrato persone fantastiche, che mi hanno fatto crescere e amare sempre di più questo campo. Con qualche difficoltà, partendo pressoché da zero, ho concluso il mio percorso di studio con grande soddisfazione. Nel corso degli anni ho partecipato a vari concorsi che mi hanno portato a solcare anche passerelle di una certa importanza quali Pechino e Milano. Dopo il diploma non mi sono mai fermata, ho sempre continuato a lavorare senza sosta, ho imparato il più possibile da chiunque avesse la pazienza di insegnarmi, e penso tutto questo sia stata la cosa più importante.
Come nasce la tua passione per la moda
La passione per la moda penso sia sempre esistita in me fin da quando ero piccola, da quando ricevetti in regalo una macchina da cucire in miniatura, che conservo gelosamente. Mi é sempre piaciuta l’idea di cucire vestiti per me stessa e per gli altri, e una volta iscritta in accademia la mia passione ha continuato a crescere fino a diventare qualcosa di più grande di un sogno, che non so spiegare.
Cosa vuol dire fare moda oggi
Fare moda oggi è difficile, il mondo è pieno di fashion designer di talento, è un campo complesso, ed emergere lo è ancora di più, ci vuole pazienza, dedizione e penso anche un po’ di fortuna. L’unica cosa da fare è non arrendersi e crederci sempre.
Da cosa trai ispirazione per le tue creazioni
Le mie creazioni nascono un po’ per caso, mi ispiro a ciò che vedo a come mi sento, ai tessuti che devo utilizzare, alla persona che deve indossarlo, ogni vestito o outfit ha una sua storia, racconta qualcosa, é parte di me, è un’emozione indescrivibile vedere un mio capo indossato e soprattutto il sorriso di chi lo indossa.
Parlaci della tua ultima collezione e di cosa l’ha ispirata
La mia ultima collezione é stata realizzata per il concorso GDD fashion week avevamo come tema quello della moda tra 10 anni: ho immaginato una donna forte sicura di se e sensuale; ho utilizzato tessuti 100% naturali come il Bomboo, la Canapa, il lino, perché la Moda tra 10 anni la immagino sempre più eco sostenibile. Ho vestito la donna con capi tipicamente maschili come la cravatta o la camicia, ovviamente rivisitati e adattati ad un look molto femminile.
Progetti futuri
Come progetto futuro c’è sicuramente quello di continuare a realizzare le mie collezioni e capi su misura, inoltre con alcune colleghe stiamo preparando un bel progetto che a breve sveleremo. Per ora non posso rivelare altro.