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Cantautore

Grazie, Mario, per avermi regalato il tuo CD che ho ascoltato mille volte cullata dal ritmo cadenzato scaturito dalla musica e dalla tua voce molto incisiva: un genere musicale diverso certamente da quello delle canzoni melodiche abituata ad ascoltare nel mio passato. Eppure, nelle tue canzoni ho trovato qualcosa di avvolgente e di molto significativo analizzando le parole scaturite dall'animo di un cantautore che ha dimostrato talento non solo nel suo genere musicale ma soprattutto nel saper esprimere i propri sentimenti, i problemi e le difficoltà della vita. La canzone che ha suscitato in me più interesse e che mi ha spinto ad ascoltarla più volte è stata "Piccola mente" : ho riscontrato in questa canzone del surrealismo, comune alla poesia moderna, analizzando le parole che in apparenza sembrano contraddittorie e non avere alcun senso ma tutto diventa significativo quando è in gioco l'amore, la passione che avvolge due anime, diverse come il giorno e la notte, eppure unite da qualcosa di indivisibile. La differenza scaturisce dalla consapevolezza delle diversità, dalla superficialità dell'altra : "tu che sbuffi e sai di muffa, tu non credi in niente, guardi il vuoto, parli tanto alle mie spalle,....piccola mente!...Dei miei problemi te ne sbatti le palle.... Tu ridi, balli, canti, liberi i tuoi sensi e tutto ha un senso... Io che non credo in niente, io penso a tutto... Noi crediamo in un magico ideale, la passione ci rende anormali, pensiamo in grande perché diversi... Io guardo nei tuoi occhi persi nell'ignoranza... Rubo un attimo di essenza e mi perdo nella tua bellezza... Il cuore va in pezzi e mi innamoro di te..."

Complimenti Mario !

ELVIRA D'ORRICO

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