Emilio Iuso Recensioni/Pubblicazioni
Juso Emilio
Nacque a Rose (CS) nell'anno 1907 e morì a Luzzi (CS) all'età di 63 anni.
All'epoca della morte, stava ultimando due affreschi nella Cappella del Crocifisso della Chiesa dell'Immacolata di Luzzi.
Fin dalla giovanissima età fu attirato dall'arte pittorica e lui ci si dedicò tanto da essere definito dai critici <<Il piccolo Giotto della Calabria>>.
La sua produzione artistica fu abbastanza feconda ed elencare qui le sue opere diventerebbe fatica enorme; basta ricordare che sue opere sono nelle sale del Ministero dell'Aeronautica e nei locali del Comando dei Carabinieri a Roma, a Luzzi, a S. Marco Argentano, a Bisignano, ad Acri, a Paola, a Cassano, a Salerno, nella sala del consiglio provinciale di Cosenza; fu incaricato dalla Sovrintendenza alle BB.AA. di Siena al restauro del Duomo di Orbetello.
Per i suoi indiscussi meriti artistici fu insignito di numerose onorificenze e meritò la stima e l'amicizia di molte personalità dell'arte e della politica.
<<Il bagaglio tramandato all'ammirazione dei posteri, è ricco di affreschi e tele di immagini roride di colori con una perfetta composizione grafica stilisticamente schietta e fedele da cui traspare la leggiadria di un mito che inclina alle sovrapposizioni del suo pensiero trasfigurante nella prorompenza delle colorazioni.
La realtà che lega l'artista all'espressione delle linee e dei colori è trasognata e goduta e dalla quale emerge il suo intento di imprimere sulle tele e sugli affreschi, tramite il magico pennello intriso di fuoco, di sangue e di nettare, in una prodigiosa mescolanza.
Le immagini figurative e i paesaggi, rappresentano le genuine fatture delle mani di un artista che ha operato nel segno dell'accensione della fantasia e del cuore.
Filippo De Bonis
Tratto da: "La CALABRIA nell'arte" di Armando Giorno