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PRESENTAZIONE

di Prof. Umile Montalto 

   (Dirigente Scolastico)

Suor Sara Stancati è una persona speciale. Una di quelle donne che sembrano nate per dedicarsi al prossimo e senza le quali l’Umanità non avrebbe raggiunto i traguardi odierni.

Una persona umile, semplice, modesta, laboriosa, silenziosa, sorridente, dalla vocazione forte, ha trasformato la Fede in apostolato verso i più poveri e i bisognosi. 

L’amore per l’infanzia ha segnato il suo cammino, con particolare predilezione per la sua terra toranese, dove ancora svolge il suo lavoro indefessamente.

La sua opera educativa ha segnato profondamente intere generazioni, elevando le condizioni culturali, sociali e spirituali delle comunità, che hanno avuto la fortuna di apprezzare il suo fervido lavoro.

Della sua missione hanno tratto beneficio, oltre alla Chiesa, anche numerose famiglie, aiutate a superare momenti difficili, guidati dalla Speranza di un futuro migliore e dalla sua presenza costante.

Maestra esemplare, anche con mezzi limitati, è riuscita ad infondere nei bambini, oltre alla conoscenza, anche l’aspirazione ai valori cristiani della Pace, dell’Amore, del Rispetto verso il prossimo, della Libertà, della Solidarietà e del Perdono.

Molteplici le attività educative e didattiche e significativo il suo adattarsi continuamente alle mutate esigenze della Società, cogliendone sempre gli aspetti più rilevanti, per educare al cambiamento.

Quanti giorni tra quelle aule, spesso fredde e umide, quanti sacrifici, quanto impegno per sollevare le sorti di un’Italia meridionale che faticava a ridurre il fenomeno dell’analfabetismo, del sottosviluppo, dell’emarginazione. Quanto sudore per aprire al dialogo le famiglie, aiutare i bambini in difficoltà, togliendoli dal lavoro dei campi, dai pericoli della strada e della dispersione scolastica.

E Roberto Galasso, giornalista esperto, amante delle storie vere, umane e preziose delle persone illuminate dallo Spirito divino della nostra Calabria, inserisce in una cornice affascinante la tela meravigliosa dell’avventura umana, cristiana e professionale di Suor Sara. Lo fa con discrezione, con garbo, quasi mettendo in sottofondo la sua ammirazione, la sua passione nel raccontare ed illustrare agli altri l’esperienza forte, gli scenari storici, tradizionali, ecclesiastici di un tempo e di un’azione che meritano rispetto e gratitudine, in una società e in un sistema scolastico che spesso dimenticano il passato e i più deboli.

Suor Sara ha ottenuto grandi risultati, bussando prima di tutto al cuore della gente comune, sacrificando se stessa.

E oggi Torano ne tesse le lodi, additandola ad esempio per le future generazioni, sperando di averla ancora per lungo tempo al servizio dell’infanzia e di tutta la comunità del territorio della Valle del Crati.

Aprile 2013

                                                                                                                                                  

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