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Autoritratto con tavolozza e pennelli -

Giuseppe DIMA    -    Video

PAESE MIO

 

A sera,

nel tempo del silenzio

ti guardo e ti ascolto.

 

Su di un colle adagiato,

le case affacciate

a strade e vicoli quieti

dove io riconosco i passi.

 

Paese mio,

lento e sognante

di cari affetti e sospirosi accenti

al nome tuo mi rivedo:

e tutto di te mi ritorna alla mente.

 

Da lontano discopro i tuoi canti

e i falò nelle sere di stelle

le voci umili delle tue fontane

il tempo segnato dal campanile.

 

A strade e vicoli quieti

dove io riconosco i passi!

 

Paese mio,

lento e sognante

di cari affetti e sospirosi accenti

al nome tuo mi rivedo:

e tutto di te mi ritorna alla mente.

 

Paese mio,

lento e sognante

di cari affetti e sospirosi accenti

al nome tuo mi rivedo:

e tutto di te mi ritorna alla mente:

 

Il profumo delle rose

gli orti e i campi,

e una grande nostalgia

mi prende il cuore.

 

O Madre Teresa, Ancella del Signore,

noi miseri, fragili creature

confidiamo in Te

perché conosci la via della Speranza.

Tu, che hai scosso le nostre coscienze

amando gli ultimi e i morenti,

aiutaci a vivere la carità

come tu hai fatto.

Intercedi per noi

presso il Signore, Dio nostro,

affinché disponga il nostro animo

ad imitare le tue azioni.

Il donarci quotidiano

sia la nostra preghiera.

O Madre Teresa, Ancella del Signore,

noi miseri, fragili creature

confidiamo in Te

perché conosci la via della Speranza.

Tu che hai vissuto la purezza

della Luce e dell'Amore

e sei stata santa fra i lebbrosi,

ti sei donata senza indugio

e senza riserve

e hai posto la fratellanza

al centro di tutte le cose.

A te vogliamo che giunga

questo nostro canto. Amen

Oh Padre Pio,

Santo da Pietrelcina,

noi, umili fiammelle di fede,

ricorriamo a Te

perché conosci i segni della sofferenza.

 

Tu che raggi profumi spirituali

e infondi fiducia e speranza

invoca sopra di noi

la mano del Signore

 

Affinché alimenti la nostra fede

e fortifichi il fragile spirito,

c'illumini sulla via della virtù

e nelle prove non ci abbandoni;

perdoni le nostre colpe. Amen

 

Oh Padre Pio,

Santo da Pietrelcina,

noi, umili fiammelle di fede,

ricorriamo a Te

perché conosci i segni della sofferenza.

 

Tu che hai elargito

consigli a poveri e potenti

e preso a cuore

la sorte dei semplici

l'amore

la giustizia e la pace

siano il vero senso

della nostra vita

 

Guidaci sulla via della bontà,

E che ogni uomo

Possa udire la voce di Dio. Amen

Oh Sant'Umile,

Tu, che rifuggendo la vanità

e le lusinghe di questo mondo

hai scelto Cristo,

aiutaci a guardare benevolmente

i nostri fratelli,

e soprattutto ai più poveri

e ai più deboli.

 

A te ricorriamo, e fiduciosi

invochiamo la tua intercessione

affinché il Signore, Dio nostro,

mantenga il suo sguardo pietoso

su di noi e ci benedica. 

 

E ci dia forza e coraggio nella fede,

specialmente nei momenti

di sconforto e di abbandono. Amen

 

Oh Sant'Umile,

Tu, che rifuggendo la vanità

e le lusinghe di questo mondo

hai scelto Cristo,

aiutaci a guardare benevolmente

i nostri fratelli,

e fa che noi possiamo bere

alle tue fonti limpide

e godere poi l'eterna gloria del paradiso.

 

In questo canto

Ognuno possa trovare rifugio

Amore e pace.

 

Tu che hai vissuto in penitenza

E in umiltà soccorri gli ammalati

Soccorri i nostri passi. Amen.

NO ALLA GUERRA

NO TO WAR

нет войне 

 

INTRISA DI SANGUE

LA TERRA:

TRASUDA DOLORE!

FALSE RAGIONI DI MORTE;

E’ MORTA LA COSCIENZA

DI CHI SEMINA LA MORTE;

NE’ PIANTO NE’ SANGUE TI SPETRA

SORDO AL LAMENTO DEL MORENTE

TRA ROVINE DI PIETRE.

SEI IL CAINO DI SEMPRE

UOMO DEL MIO TEMPO.

COME SEMPRE PESI VENDETTA

E TRAMI INIQUITA’.

ALBA DI PACE VERRA’?

 

MASSACRI DI GUERRA

DOVUNQUE LO SGUARDO IO GIRO.

GLI ALLEATI DI OGGI

I NEMICI DI IERI

ANCORA SENZA COLPA

NON VEDONO NE’ SENTONO

LE NUVOLE CHE LACRIMANO

SUO FRATELLO CHE GEME.

SEI IL CAINO DI SEMPRE

UOMO DEL MIO TEMPO.

COME SEMPRE PESI VENDETTA

E TRAMI IN INIQUITA’.

ALBA DI PACE VERRA’?

 

 

Testo: Salvatore Corchiola

Musica e voce: Giuseppe Dima

Arrangiamento: Mario Spinelli     

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